Ryder Cup 2023: misure di sicurezza rigorose a Roma
La Ryder Cup di quest’anno, tenutasi nel campo da golf di ‘Marco Simone‘ vicino a Guidonia, ha implementato severe misure di sicurezza. Un’area “no fly” è stata designata sopra il campo, e le forze dell’ordine, tra cui polizia, carabinieri e guardia di finanza, sono state dispiegate, pronte ad intervenire in ogni momento. Inoltre, è presente un elicottero per interventi rapidi e squadre specializzate per prevenire eventuali furti ai danni di giocatori e spettatori.
Chi partecipa?
Questo importante torneo, che vede la competizione tra squadre dell’Europa e degli USA, attira l’attenzione a livello globale. Si prevede una partecipazione giornaliera di 50mila spettatori provenienti principalmente da Roma. Tali aspettative hanno portato all’adozione di queste precauzioni rigorose.
Il complesso sistema di sicurezza
è stato meticolosamente pianificato e coordinato da varie agenzie, che mobiliteranno oltre 500 agenti al giorno fino al primo ottobre. Saranno presenti unità speciali come squadre cinofile, artificieri, reparti a cavallo, unità di pronto intervento, e squadre elicotteristiche.
I controlli si estenderanno anche alle strade e alle ferrovie della provincia di Roma. Negli ultimi giorni, durante i controlli di sicurezza, sono state già effettuate diverse arresti e denunce, in particolare nei mezzi pubblici e nelle zone più affollate di Roma.
Gli spettatori, che non possono accedere al campo con le proprie auto, usufruiranno di parcheggi di scambio e navette. Una volta giunti, saranno accolti in un’area designata denominata ‘Spectator Village’. L’ingresso sarà regolamentato e verrà richiesto un documento di identità valido, in corrispondenza con i dettagli sul biglietto d’ingresso.
Con queste misure, l’organizzazione della Ryder Cup 2023 mira a garantire che l’evento si svolga in un ambiente sicuro e protetto per tutti.