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Quali spese rientrano nel bonus sicurezza?

di Gruppo ITL

Il Bonus Sicurezza 2024 è un incentivo fiscale pensato per chi desidera proteggere la propria abitazione o attività commerciale attraverso l’installazione di sistemi avanzati di sicurezza. Questo bonus non solo copre l’acquisto dei dispositivi, ma anche una vasta gamma di interventi connessi all’installazione e manutenzione degli stessi. Grazie a questo incentivo, è possibile recuperare fino al 50% delle spese sostenute per interventi mirati a prevenire furti, aggressioni e atti vandalici, garantendo al contempo maggiore tranquillità per chi vi abita o lavora. Vediamo nel dettaglio le categorie di spesa che rientrano in questa agevolazione fiscale.

Sistemi di Allarme e Antifurto

Una delle principali categorie di spese ammissibili riguarda l’installazione di sistemi di allarme e antifurto, fondamentali per garantire una protezione attiva contro i tentativi di intrusione. Questi includono sia soluzioni cablate che senza fili, ormai molto popolari per la loro versatilità e facilità di installazione. Le spese coperte non riguardano solo l’acquisto dei dispositivi, ma anche l’installazione di sensori di movimento, rilevatori di apertura porte e finestre, e sirene interne o esterne. Sono inclusi anche i sistemi che permettono il collegamento diretto con le forze dell’ordine o con istituti di vigilanza, una soluzione che garantisce un intervento tempestivo in caso di allarme. L’installazione di sistemi di allarme all’avanguardia non solo contribuisce alla sicurezza, ma rappresenta anche un importante deterrente per potenziali malintenzionati.

Sistemi di Videosorveglianza

Le spese per la videosorveglianza rientrano ampiamente nel Bonus Sicurezza. I sistemi di videosorveglianza, che includono telecamere IP, telecamere a circuito chiuso (CCTV) e sistemi di registrazione video come DVR o NVR, sono essenziali per monitorare costantemente gli spazi interni ed esterni della proprietà. Questi sistemi permettono la visualizzazione in tempo reale delle immagini, spesso direttamente da smartphone o computer, offrendo un controllo continuo della situazione. Sono inclusi anche i dispositivi che consentono la memorizzazione delle immagini per un determinato periodo, così da poter analizzare eventuali intrusioni anche dopo che si sono verificate. La sorveglianza visiva rappresenta una soluzione efficace non solo per prevenire, ma anche per raccogliere prove in caso di effrazione.

Sistemi di Controllo Accessi e Porte Blindate

Nel campo della sicurezza, il controllo degli accessi gioca un ruolo cruciale. Le spese per l’installazione di sistemi di controllo degli accessi, come videocitofoni, citofoni intelligenti, e serrature elettroniche, rientrano pienamente nelle agevolazioni fiscali del Bonus Sicurezza. Questi dispositivi permettono di verificare chi sta cercando di accedere alla proprietà, aumentando il livello di controllo e sicurezza. All’interno di questa categoria, anche l’installazione di porte blindate, porte corazzate, e serrature rinforzate viene considerata una spesa detraibile. Questi interventi rafforzano la difesa fisica contro i tentativi di effrazione, rendendo più difficile l’accesso non autorizzato e aumentando sensibilmente la sicurezza dell’edificio.

Barriere Fisiche e Sistemi Passivi di Sicurezza

Un altro gruppo di spese riguarda le barriere fisiche e i sistemi passivi di sicurezza, che agiscono come deterrenti preventivi contro tentativi di intrusione. Questo include l’installazione di inferriate su finestre e porte, cancelletti di sicurezza, e barriere antintrusione. Queste soluzioni sono particolarmente efficaci per proteggere i punti vulnerabili della proprietà, come le finestre al piano terra o gli ingressi secondari. Anche l’installazione di tapparelle blindate e finestre con vetri antisfondamento è coperta dal bonus. Questi interventi non solo offrono una protezione aggiuntiva, ma possono anche migliorare l’efficienza energetica e il comfort abitativo.

Sistemi di Protezione Perimetrale

Le spese per i sistemi di protezione perimetrale sono incluse nel Bonus Sicurezza. Questi sistemi comprendono barriere a infrarossi, sensori di movimento esterni, e dispositivi che monitorano il perimetro della proprietà, rilevando movimenti sospetti o tentativi di intrusione. Questi strumenti di protezione sono particolarmente utili per grandi proprietà con giardini o cortili, dove la sicurezza non si limita solo agli spazi interni. Le soluzioni per la protezione perimetrale offrono un livello di sicurezza proattiva, segnalando eventuali movimenti non autorizzati prima che gli intrusi possano raggiungere l’edificio.

Illuminazione di Sicurezza

L’installazione di illuminazione esterna con rilevatori di movimento rientra anch’essa tra le spese ammissibili. Le luci che si attivano automaticamente al rilevamento del movimento sono un ottimo deterrente contro i tentativi di intrusione, poiché scoraggiano i malintenzionati rendendoli visibili. L’illuminazione di sicurezza può essere integrata con i sistemi di allarme e videosorveglianza per garantire una protezione completa dell’area, segnalando la presenza di persone indesiderate anche nelle ore notturne.

Spese di Progettazione e Installazione

Oltre all’acquisto dei dispositivi, il Bonus Sicurezza copre anche le spese di progettazione e installazione effettuate da professionisti del settore. Queste spese includono la consulenza tecnica necessaria per progettare un sistema di sicurezza su misura per le esigenze della proprietà. Anche le spese per la manodopera relativa all’installazione dei sistemi, compresi eventuali interventi tecnici o di muratura, rientrano nelle detrazioni fiscali. Questo aspetto è particolarmente importante poiché permette di ottenere una copertura completa su tutto il processo, dal progetto iniziale all’effettiva messa in funzione del sistema.

Manutenzione Ordinaria e Straordinaria

Infine, rientrano nel Bonus Sicurezza anche le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei sistemi di sicurezza già installati. Questo significa che anche interventi successivi, come aggiornamenti dei dispositivi o riparazioni necessarie per mantenere efficiente il sistema, possono beneficiare dell’agevolazione fiscale, a patto che vengano effettuati da ditte specializzate.


In sintesi, il Bonus Sicurezza 2024 copre un’ampia gamma di spese, offrendo un supporto economico significativo per migliorare la sicurezza delle proprietà. Dall’installazione di allarmi e videosorveglianza fino a sistemi di controllo accessi e barriere fisiche, l’incentivo rappresenta un’opportunità per investire in tranquillità e protezione a lungo termine.

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