Mirino
Il “mirino” è un termine utilizzato principalmente in due contesti: nella fotografia e nelle armi da fuoco.
Fotografia: Nella fotografia, il mirino è quella parte di una fotocamera che permette al fotografo di inquadrare e comporre l’immagine che intende catturare. Ne esistono di diversi tipi:
Mirino ottico: Un mirino classico che funziona come una piccola finestra attraverso la quale il fotografo vede l’immagine. È comune nelle fotocamere reflex (DSLR).
Mirino elettronico: Si trova in alcune fotocamere digitali, in particolare nelle mirrorless. È un piccolo schermo che mostra un’immagine elettronica di ciò che la fotocamera sta puntando.
Mirino a livello della vita: Presente in alcune fotocamere di medio formato, questo tipo di mirino si trova nella parte superiore della fotocamera e il fotografo guarda dall’alto verso il basso.
Armi da fuoco: Nel contesto delle armi, il mirino è un dispositivo utilizzato per assistere nell’accuratezza del puntamento. Di solito consiste in un sistema di allineamento che può essere semplice (come un mirino a feritoia o un mirino a punto) o più complesso (come un mirino telescopico o un red dot). Aiuta il tiratore a mirare con maggiore precisione verso il bersaglio.
In entrambi i casi, il mirino è fondamentale per garantire che l’utente possa indirizzare con precisione la fotocamera o l’arma verso il soggetto o l’obiettivo desiderato.
Nel contesto delle armi da fuoco
Mirino a feritoia e mirino a punto: Questo è il tipo più basilare di mirino, costituito da due componenti: il mirino anteriore, che è un piccolo punto o asta, e il mirino posteriore, che è una tacca o una feritoia. L’utente allinea questi due per puntare correttamente.
Mirino telescopico: Conosciuto anche come cannocchiale da puntamento, questo tipo di mirino è spesso utilizzato in fucili per tiri a lunga distanza. Offre un ingrandimento dell’obiettivo e di solito ha un reticolo interno per facilitare la mira precisa.
Red Dot e mirini olografici: Questi dispositivi proiettano un punto luminoso (di solito rosso) o un reticolo olografico sul bersaglio, consentendo al tiratore di mirare rapidamente mantenendo entrambi gli occhi aperti.
Nel contesto della fotografia
Mirino di tipo range finder: Questo tipo di mirino, tipico delle fotocamere a telemetro, permette al fotografo di misurare la distanza dal soggetto e di inquadrare l’immagine attraverso due finestre separate che si sovrappongono.
Mirino a pentaprisma: Utilizzato nelle fotocamere reflex, utilizza un pentaprisma per riflettere e capovolgere l’immagine proiettata dall’obiettivo, permettendo di vedere un’immagine correttamente orientata.
Mirini LCD: Alcune fotocamere moderne utilizzano schermi LCD come mirini, offrendo una visione in tempo reale di ciò che la fotocamera sta inquadrando, con l’aggiunta di informazioni come l’esposizione, il bilanciamento del bianco e altre impostazioni della fotocamera.
In entrambi i contesti, il mirino è cruciale per ottenere la massima precisione, sia che si tratti di colpire un bersaglio con un’arma da fuoco o di catturare la composizione perfetta in una fotografia.
Come funziona mirino fotocamera?
Il funzionamento del mirino in una fotocamera dipende dal tipo di fotocamera e dal tipo di mirino utilizzato. Ecco una spiegazione generale dei vari tipi di mirini e del loro funzionamento:
Mirino Ottico in Fotocamere Reflex (DSLR):
In una fotocamera reflex digitale (DSLR), la luce entra attraverso l’obiettivo e raggiunge uno specchio posizionato ad angolo.
Questo specchio riflette la luce verso l’alto in un pentaprisma (o un pentaspecchio in alcuni modelli più economici).
Il pentaprisma corregge l’orientamento dell’immagine (che altrimenti apparirebbe capovolta e invertita), permettendo al fotografo di vedere attraverso il mirino un’immagine che corrisponde a quella che sarà catturata dall’obiettivo.
Quando scatti la foto, lo specchio si solleva, la luce passa direttamente al sensore della fotocamera, e l’immagine viene catturata.
Mirino Elettronico in Fotocamere Mirrorless
Nelle fotocamere mirrorless, non c’è uno specchio che riflette l’immagine in un pentaprisma.
Invece, la luce passa attraverso l’obiettivo direttamente al sensore d’immagine.
Il sensore trasmette un’immagine digitale a un piccolo display elettronico situato nel mirino.
Questo display mostra un’immagine in tempo reale di ciò che il sensore sta catturando, permettendo al fotografo di vedere esattamente ciò che verrà registrato quando scatta la foto.
Mirino a Livello della Vita
Presente in alcune fotocamere di medio formato e in vecchie fotocamere TLR (Twin Lens Reflex), questo tipo di mirino si trova sulla parte superiore della fotocamera.
Il fotografo guarda verso il basso in un vetro di messa a fuoco, che mostra l’immagine riflessa da uno specchio posizionato dietro l’obiettivo superiore.
Questo tipo di mirino non mostra un’immagine attraverso l’obiettivo che sta effettivamente scattando la foto, ma è utile per composizioni a livello della vita e per un approccio più discreto alla fotografia.
Mirino di Tipo Range Finder
Utilizzato nelle fotocamere a telemetro, il mirino mostra un’immagine che non proviene direttamente dall’obiettivo fotografico.
Il fotografo vede attraverso un mirino separato e un sistema di telemetro aiuta a misurare la distanza dal soggetto e a impostare correttamente la messa a fuoco.
Ogni tipo di mirino ha i suoi vantaggi e svantaggi. I mirini ottici nelle DSLR offrono una visione chiara e naturale, mentre i mirini elettronici nelle fotocamere mirrorless possono mostrare più informazioni e l’anteprima dell’esposizione in tempo reale.