Impianto di allarme, quali sono le detrazioni fiscali previste?
Anche per l’acquisto di un sistema di sicurezza per casa sono previste detrazioni fiscali ed agevolazioni. Un dispositivo che è visto come necessario, certamente non superfluo, per il mantenimento della sicurezza all’interno dei propri spazi abitativi o lavorativi. Rientra tutto nei vari bonus sulla sicurezza, che comprendono anche, tra gli altri, l’installazione di grate, la sostituzione di serrature, l’acquisto di una porta blindata ed altri lavori.
Si parla, in termini concreti, di una detrazione fiscale pari al 50%, anche senza avviare la pratica di ristrutturazione di casa, per l’acquisto di un sistema di videosorveglianza. Il bonus viene erogato sotto forma di detrazione sull’Irpef da pagare e viene spalmato nei successivi 10 anni fiscali successivi.
La misura in questione è rivolta ai proprietari di immobili; ai titolari del diritto di godimento (ad esempio chi abbia un comodato d’uso o usufrutto gratuito); al famigliare convivente o al coniuge separato. Quello che conta è mostrare di avere un qualche diritto sull’abitazione in questione e di aver sostenuto le spese per l’installazione dell’impianto di allarme in quella casa.
Come accedere al bonus per installazione antifurti
Parlando in termini tecnici, per poter accedere al bonus del 50% sull’acquisto di un impianto di allarme occorre portare a termine alcuni passaggi burocratici. Nello specifico si parla di:
Effettuare il pagamento con bonifico parlante (deve quindi essere eseguito un tipo particolare di bonifico che indichi tutte le informazioni fiscali richieste);
Inviare tutta la documentazione all’azienda presso la quale si acquista l’antifurto;
Conservare copia della documentazione in questione, che potrebbe essere richiesta per eventuali controlli anche a distanza di anni.
In alcuni casi è possibile usufruire anche del bonus del 50% con sconto immediato in fattura, se l’azienda alla quale ci si sta rivolgendo per l’acquisto lo prevede. In questo caso il vantaggio economico sarà immediato, nel senso che si andrà a pagare il 50% del prezzo previsto.
Pratiche per detrazione fiscale su acquisto antifurto
In generale, se non si ha dimestichezza con questioni di natura fiscale, è bene rivolgersi ad una figura tecnica esperta in dati e codici richiesti per la detrazione. In alternativa anche la ditta stessa che offre la vendita ed esegue il lavoro di installazione può essere utile in questo senso.
Ecco perché è bene affidarsi sempre a realtà specializzate in materia di vendita e installazione di antifurti, evitando il fai da te o di rivolgersi ad aziende che non hanno esperienza in materia. Questo riguarda ovviamente il tema del supporto per ottenere la detrazione fiscale su acquisto di un antifurto per casa o ufficio; ma anche la consulenza per la scelta del prodotto che sia più adatto alle proprie esigenze.