Come si determina la classe dell’edificio?
La determinazione della classe di un edificio è un processo fondamentale che influisce su molteplici aspetti della sua gestione, come la compravendita, la locazione e la pianificazione degli interventi di ristrutturazione. Questa classificazione permette di valutare l’efficienza energetica, la qualità costruttiva e la funzionalità dell’edificio, fornendo informazioni essenziali sia ai proprietari sia ai potenziali acquirenti. In questo articolo approfondiremo i diversi aspetti che influenzano la classe dell’edificio, come viene determinata e quali sono i vantaggi di una classificazione accurata.
Cosa si intende per classe dell’edificio?
Quando si parla di “classe dell’edificio”, ci si riferisce in genere alla classificazione energetica che viene assegnata a un immobile sulla base della sua efficienza energetica. Tuttavia, esistono anche altre tipologie di classificazione, che possono considerare l’aspetto strutturale e il livello di sicurezza dell’edificio. In questo contesto, ci concentreremo principalmente sulla classe energetica, poiché è la più utilizzata e conosciuta nel mercato immobiliare.
La classe energetica rappresenta il livello di consumo energetico dell’edificio, ovvero la quantità di energia necessaria per riscaldarlo, raffrescarlo e alimentare i suoi impianti. Le classi energetiche vengono espresse con una scala che va dalla classe A4 (la più efficiente) alla classe G (la meno efficiente). Questa classificazione consente di comprendere l’impatto ambientale dell’edificio, il costo annuale delle utenze e l’adeguatezza della struttura rispetto agli standard moderni.
Certificazione Energetica: il punto di partenza
Per determinare la classe energetica di un edificio è necessario richiedere una Certificazione Energetica (detta anche Attestato di Prestazione Energetica, o APE). Questo documento viene rilasciato da un tecnico abilitato (in genere un ingegnere, un architetto o un geometra), che esamina l’edificio e ne valuta diversi parametri, come il tipo di materiali utilizzati, l’efficienza degli impianti di riscaldamento e raffrescamento, e le caratteristiche degli infissi. La Certificazione Energetica è obbligatoria in caso di vendita o affitto dell’immobile, e fornisce un quadro chiaro delle performance energetiche dell’edificio.
Fattori che determinano la classe energetica di un edificio
La classificazione energetica di un edificio dipende da vari fattori, ciascuno dei quali contribuisce a determinare la sua efficienza complessiva. I principali elementi che vengono considerati sono:
Isolamento Termico L’isolamento dell’involucro dell’edificio, ovvero delle pareti, del tetto e dei pavimenti, è uno dei principali fattori che incidono sulla classe energetica. Un edificio ben isolato ha una minore dispersione di calore in inverno e riduce l’entrata del calore in estate, consentendo di limitare il consumo energetico per riscaldare o raffrescare gli ambienti.
Infissi e Finestre Gli infissi e le finestre giocano un ruolo importante nell’isolamento termico dell’edificio. Finestre con doppi o tripli vetri e telai ben progettati possono migliorare notevolmente l’efficienza energetica, riducendo le dispersioni di calore. I materiali usati per gli infissi e la loro qualità di costruzione influiscono direttamente sulla capacità di trattenere o lasciare fuori il calore.
Impianti di Riscaldamento, Raffrescamento e Produzione di Acqua Calda L’efficienza degli impianti per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria è fondamentale nella determinazione della classe energetica. Gli impianti moderni, come le caldaie a condensazione, le pompe di calore e i pannelli solari termici, garantiscono un consumo ridotto rispetto agli impianti più vecchi. L’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, come il solare fotovoltaico, contribuisce inoltre a migliorare la classe energetica.
Sistema di Ventilazione La ventilazione è un altro fattore che influisce sulla classe energetica. Gli edifici dotati di ventilazione meccanica controllata (VMC) possono mantenere un livello di qualità dell’aria ottimale, evitando dispersioni termiche. Questo tipo di sistema, che consente di gestire il ricambio d’aria senza aprire le finestre, riduce ulteriormente i consumi energetici.
Orientamento dell’Edificio e Caratteristiche del Contesto L’orientamento dell’edificio rispetto ai punti cardinali influisce sulla quantità di luce solare diretta che l’edificio riceve e quindi sul fabbisogno energetico. Ad esempio, un edificio ben orientato può sfruttare meglio l’energia solare per il riscaldamento passivo, riducendo la necessità di ricorrere al riscaldamento artificiale. Anche l’ombreggiamento naturale e l’esposizione agli elementi esterni, come vento e pioggia, influenzano la classe energetica.
Materiali da Costruzione I materiali utilizzati per la costruzione dell’edificio, come il tipo di muratura, i rivestimenti esterni e i materiali di isolamento, influiscono significativamente sull’efficienza energetica. Materiali con elevate proprietà isolanti contribuiscono a migliorare le prestazioni dell’edificio.
Come si ottiene la Certificazione Energetica?
La procedura per ottenere la Certificazione Energetica prevede diversi passaggi, tra cui un’ispezione dell’immobile da parte di un tecnico qualificato. Ecco i principali step del processo:
Sopralluogo Il primo passo è il sopralluogo del tecnico, che valuta tutti gli aspetti dell’edificio, come il tipo di impianti installati, lo spessore e il materiale delle pareti, la tipologia di finestre e le caratteristiche del tetto. Il tecnico raccoglie i dati necessari per calcolare il consumo energetico dell’edificio.
Raccolta delle Documentazioni Viene richiesto di fornire tutta la documentazione disponibile, come i progetti originali, le planimetrie, le schede tecniche degli impianti e i certificati dei materiali isolanti utilizzati. Queste informazioni sono utili per una valutazione precisa delle prestazioni dell’edificio.
Calcolo dell’Indice di Prestazione Energetica (EPgl) L’Indice di Prestazione Energetica Globale (EPgl) è il parametro che esprime il consumo di energia primaria dell’edificio per metro quadro di superficie. Questo indice viene calcolato sulla base dei dati raccolti e rappresenta il valore principale che determina la classe energetica.
Rilascio dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) Una volta raccolti tutti i dati e completati i calcoli, il tecnico rilascia l’APE, che include la classe energetica dell’edificio (da A4 a G), l’indice EPgl, e suggerimenti per migliorare l’efficienza energetica. L’APE ha una validità di dieci anni, a condizione che non vengano effettuati interventi che modifichino le caratteristiche energetiche dell’edificio.
Classi energetiche: Cosa rappresentano?
Le classi energetiche sono rappresentate da lettere che vanno dalla A4, che identifica edifici ad altissima efficienza energetica, fino alla G, che identifica quelli con performance molto scarse. Vediamo cosa significano le principali classi:
Classe A4 – A: Edifici con ottime prestazioni energetiche. Consumano poco e utilizzano fonti rinnovabili. Tipicamente sono case di nuova costruzione o edifici ristrutturati con tecnologie avanzate.
Classe B – C: Edifici con un buon livello di efficienza energetica, ma con margini di miglioramento. In questa categoria rientrano la maggior parte degli edifici costruiti negli ultimi anni.
Classe D – E: Edifici con efficienza energetica media. Hanno un consumo relativamente elevato e potrebbero beneficiare di interventi di riqualificazione energetica.
Classe F – G: Edifici con scarse prestazioni energetiche. Generalmente si tratta di edifici più vecchi, con impianti obsoleti e poco isolamento. Sono quelli con il maggiore potenziale di miglioramento.
Vantaggi di una buona classe energetica
Un edificio con una buona classe energetica offre numerosi vantaggi, tra cui:
Riduzione dei Costi Energetici: Migliorando l’efficienza energetica si riducono i costi delle bollette, specialmente in termini di riscaldamento e raffrescamento.
Migliore Comfort Abitativo: Una buona classe energetica garantisce temperature più stabili, meno dispersione di calore e un comfort maggiore all’interno dell’abitazione.
Maggiore Valore dell’Immobile: Gli edifici con classi energetiche elevate hanno un valore di mercato superiore, in quanto offrono migliori performance e minor impatto ambientale.
Accesso a Incentivi Fiscali: Molti governi offrono incentivi fiscali per gli interventi che migliorano l’efficienza energetica di un edificio, contribuendo a ridurre il costo iniziale dell’investimento.
Conclusioni
Determinare la classe energetica di un edificio è un processo fondamentale che permette di comprendere e migliorare le prestazioni dell’immobile, riducendo i consumi e aumentando il comfort abitativo. La Certificazione Energetica non è solo un obbligo normativo, ma rappresenta un’opportunità per valorizzare il proprio patrimonio immobiliare e contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale. Scegliere materiali, impianti e soluzioni costruttive adeguate è il primo passo per assicurarsi una classe energetica elevata, con tutti i benefici che ne derivano per l’ambiente, il portafoglio e la qualità della vita.