Come entrano i ladri in casa: le tecniche più usate
I numeri sui furti negli appartamenti non accennano a diminuire: si è assistito ad un leggero calo nei mesi dei vari lock down, per ovvi motivi, dato che si doveva necessariamente stare chiusi dentro casa e di conseguenza la propria abitazione non veniva mai lasciata sguarnita. Ma salvo questa rarità, evento si spera unico a livello storico, soprattutto nelle grandi città i numeri relativi a intrusioni e tentativi sono sempre notevoli.
Il fatto poi che negli ultimi tempi i ladri abbiano affinato le proprie armi è un elemento altrettanto acclarato: l’obiettivo è quello di mettere in campo strumenti adatti a raggirare le misure di sicurezza, anche dispositivi tecnologici molto avanzati che servono, ad esempio, per schermare i vari segnali di allarme, per mandare in tilt le centraline degli antifurti ecc…
Ecco perché è indispensabile rivolgersi ad antifurti di ultima generazione, installati in modo corretto e soprattutto funzionanti al 100%. Quali sono ad oggi le principali tecniche utilizzate dai ladri per entrare negli appartamenti?
Le tecniche più usate dai ladri
Le tecniche maggiormente utilizzate dai ladri per introdursi negli appartamenti possono essere divise tra quelle tradizionali e quelle di ultima generazione che sfruttano anche le tecnologie multimediali: tra le prime possono rientrare sicuramente lo scasso, l’uso del piede di porco o dell’impressioning, ovvero la creazione di una copia della chiave facendo uso di una lamina di acciaio che si adatta alla serratura andando a creare una copia istantanea per accedere.
Ma ci sono anche altre tecniche, sempre ‘tradizionali’ come ad esempio quella di reperire informazioni dai vicini, magari fingendosi venditori di immobili interessati a trovare appartamenti per la propria agenzia. Altra tecnica molto utilizzata, quella del travestimento, soprattutto fingendosi tecnici di acqua, luce o gas, impieganti del comune o agenti immobiliari.
L’uso delle tecnologie moderne per introdursi in casa
Tra le varie tecniche usate dai ladri, come si diceva, vi è anche il ricorso a strumentazione tecnologica moderna e dispositivi multimediali: ad esempio, i social sono per loro un ottimo bacino dal quale attingere informazioni. Chi è solito postare ogni movimento, viaggio o partenza potrebbe essere a serio rischio: sta fornendo ai ladri informazioni vitali su quando la casa è vuota, senza nessuno dentro.
Parlando poi di allarmi, anche qui i ladri hanno fatto passi da gigante, purtroppo, e hanno a disposizione diverse tecniche per cercare di aggirarli. Il trucco di farli suonare di continuo così da invogliare il proprietario di casa a disattivarlo è ormai noto; c’è poi l’interruzione prolungata di corrente o l’uso di cesoie per tagliare i fili della centralina.
E ancora, la violazione delle telecamere di videosorveglianza, tramite il ricorso a falsi segnali o mandando in blocco il wifi. Si tratta comunque di operazioni che richiedono competenze elevate, non certamente praticabili da chiunque: se si ha a che fare con ladri professionisti, in sostanza, i rischi diventano maggiori e si deve avere la certezza di ricorrere a sistemi di allarme per casa altamente professionali.