Come avviene l’installazione di antifurti wifi
Gli antifurti wifi sono dispositivi di ultima generazione che nel corso degli anni si sono andati ad affiancare a quelli tradizionali che prevedono invece l’uso di cavi elettrici per il loro funzionamento. Un allarme wifi va a sfruttare la rete internet per funzionare e non ha bisogno di cablaggi, motivo per il quale in molti tendono a preferirlo.
L’installazione di un sistema di allarme con fili, quindi tradizionale, è un’operazione complessa che necessita spesso e volentieri di opere murarie e di interventi piuttosto invasivi; viceversa un allarme wifi può essere installato correttamente con pochi passaggi ed evitando di dover rompere muri.
Ma attenzione perché ci sono passaggi che devono essere eseguiti comunque in modo corretto, da professionisti del settore, onde evitare di trovarsi poi con un sistema di allarme che non funzioni in modo adeguato. Quali sono questi passaggi per l’installazione di un allarme wifi?
Installazione di antifurto wifi
Oggi sul mercato esistono kit di allarmi senza fili che possono essere configurati in pochi passaggi in quanto non richiedono fili o canaline da passare. L’installazione di un sistema di allarme wifi può essere talvolta semplificata, tuttavia è la configurazione che richiede particolari accortezze.
La centralina anche in questo caso è l’elemento fondamentale, il cervello dell’intero impianto di allarme, dalla quale dipenderà poi l’intero meccanismo; andranno poi piazzati i sensori di movimento, le videocamere nel caso in cui si volesse puntare su un sistema di allarme integrato con videosorveglianza, e ovviamente la sirena esterna che dovrà attivarsi in caso di intrusione.
Quello che si deve fare per installare un allarme wifi è posizionare la centralina nei pressi di una presa di corrente (anche del telefono se si vuole programmare un sistema che invii chiamate automatiche alle forze dell’ordine in caso di infrazione), ma avendo l’accortezza di metterla nascosta, in modo che da fuori non si veda.
Le componenti di un antifurto wifi
Quindi si può procedere andando ad installare direttamente i rilevatori di movimento, evitando di posizionarli troppo nelle vicinanze di oggetti magnetici, fonti di elettricità oppure oggetti metallici. I magneti dovranno poi essere posizionati nei punti di accesso all’immobile, quindi su porte e finestre.
Una volta installati tutti i componenti si dovrà andare a settare la centralina per il corretto funzionamento dell’impianto di allarme wifi: il sistema dovrà essere connesso alla rete internet, assicurandosi che tutto funzioni correttamente. In questa fase è utile ricordare che il funzionamento dell’allarme wifi dipenderà poi dalla corretta configurazione e dalla rete internet; in caso di down, quindi di segnale che dovesse cadere per un determinato tempo, c’è il rischio di restare scoperti in quanto a protezione. Pro e contro di un sistema di allarme facile da installare ma che, secondo molti, non garantisce lo stesso livello di sicurezza di quello tradizionale con cavi.