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Antifurto casa: nozioni generali

di Gruppo ITL

Gli antifurti installati in un’abitazione privata o in un esercizio pubblico, hanno l’importante compito di prevenire le effrazioni. Molte volte il sistema di allarme diventa un vero e proprio spauracchio, che, indipendentemente dal suo funzionamento in termini tecnici, scoraggia sul nascere qualsiasi azione di persone malintenzionate.

Gli antifurti cambiano e si differenziano tra loro in base al metodo di trasferimento dei segnali fra i diversi elementi che lo compongono: impianto cablato, impianto wireless ed impianto ibrido, che prevede, contemporaneamente, componenti cablate e altre senza fili.

Allarmi con sistema cablato

Gli antifurti con sistema cablato, si basano su componenti connessi l’un l’altro con cavi elettrici che si dislocano nei diversi ambienti, nelle intercapedini adibite per gli impianti elettrici o all’interno di canalette ricavate su misura. Questo genere di allarme è di gran lunga affidabile. Può essere, infatti, disinnescato il solo tagliando i fili, azione che, in ogni caso, comporterà l’attivazione dei segnali di avviso e acustici. L’allarme con sistema cablato risulta essere la scelta ideale se il luogo in questione è in fase di costruzione (ad esempio un cantiere) o di ristrutturazione (abitazioni private e luoghi di lavoro). Diversamente, prevede azioni invasive in termini di lavori di muratura e tempistiche mediamente lunghe.

Allarmi con sistema wireless

A caratterizzare questo tipo di antifurto, è la totale assenza di cavi. I vari componenti interagiscono fra loro per mezzo di onde elettromagnetiche, tecnologia 3G e GPS. Ogni dispositivo funziona con batterie autonome a lunga durata che vanno sostituite periodicamente. Il vantaggio degli impianti wireless si identifica sicuramente nella facilità di utilizzo e installazione: non prevede modifiche strutturali e può essere montato anche dall’utente stesso, senza l’intervento di personale specializzato.

Allarmi con sistema ibrido: avanguardia purissima!

In cosa consiste, esattamente, un sistema di allarme cablato? Parliamo di un antifurto che permette il controllo degli ambienti in remoto, attraverso smartphone, tablet e pc. Un impianto, quindi, sicuramente installato attraverso l’utilizzo di cavi, ma che permette una gestione a 360 gradi anche a distanza: in qualsiasi momento è possibile visionare l’interno (o l’esterno) dei luoghi in questione, grazie all’installazione di microtelecamere in grado di inoltrare immagini statiche e riprese video.

La scelta è da effettuarsi solo ed esclusivamente a seconda delle proprie esigenze. In fase di preventivo, poi, sarà il consulente predisposto ad indirizzare l’utente verso un’opzionea o verso l’altra, a seconda delle aspettative e delle peculiarità del luogo.

Una scelta sicura. Una scelta per stare sicuri!

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