Allarme garage condominio, cosa dice la legge
La sicurezza è un tema di fondamentale importanza quando si parla di casa, quindi di proteggere sé stessi ed i propri cari, ma anche nel caso di necessità di mettere al sicuro le proprie vetture, andando quindi a pensare anche al garage. I furti di auto o di moto sono purtroppo all’ordine del giorno, per le strade ma anche nei box privati.
Ecco perché è necessario pensare ad un impianto di allarme per i garage; anche perché queste aree esterne, quando attigue alla abitazione, possono diventare punti di accesso per i ladri. Per tutte queste ragioni è bene valutare il ricorso ad un antifurto per garage, che sia box privato o di un condominio.
In quest’ultimo caso tuttavia ci sono particolari indicazioni che devono essere seguite, parlando a livello burocratico e di permessi necessari a procedere con i lavori di installazione. Vediamo nel dettaglio cosa si deve fare.
Permessi per allarme garage del condominio
Il caso tipico è quello di un condominio che decide di installare un impianto di allarme, magari anche con videosorveglianza. Si parla quindi di impianto di allarme che va a coprire parti comuni, come sono corridoi, portoni, cortili e per l’appunto i garage. In questo caso serve ovviamente il via libera da parte dell’assemblea e si devono seguire determinate accortezze.
Ad esempio non è permesso alle telecamere, se si decide di installare, di inquadrare aree private, tantomeno la strada attigua andando ad inquadrare i passanti. È obbligatoria poi l’apposizione di specifici cartelli che, come abbiamo visto in materia di allarme con telecamere a privacy, devono indicare chiaramente la presenza dell’impianto.
Tutte le riprese che sono registrate da videocamere in aree comuni, quindi anche in un garage condominiale, possono essere conservate per 24/48 ore, comunque mai oltre i 7 giorni e devono essere conservate in un luogo sicuro.
Cosa deve fare l’assemblea di condominio
L’installazione di un sistema di allarma in un garage condominiale richiede, come si diceva, l’autorizzazione da parte della maggioranza dell’assemblea. Si parla di maggioranza semplice, quindi di un numero di voti che rappresenti la maggior parte dei presenti alla votazione in questione.
Si parla qui di antifurto base: perché nel caso di sistema di allarme particolarmente articolato, che richieda quindi una spesa di non poco conto, anche soltanto il voto contrario di un condomino può portare al blocco dei lavori e, quindi, far decade l’installazione del sistema di videosorveglianza in garage.
Cosa è vietato fare nel garage condominiale?
In un garage condominiale, ci sono diverse restrizioni che possono variare a seconda delle leggi locali, dei regolamenti condominiali e delle decisioni prese dall’assemblea dei condomini. Tuttavia, ci sono alcune norme comuni che sono generalmente rispettate in molti garage condominiali:
Parcheggio Impropero: È vietato parcheggiare in un posto non assegnato o bloccare i veicoli altrui.
Stoccaggio di Materiali Inappropriati: Non è consentito utilizzare lo spazio del garage per lo stoccaggio di oggetti ingombranti, materiali infiammabili o pericolosi.
Rumori Eccessivi: Attività rumorose, come lavori di manutenzione o riparazioni, possono essere limitate o vietate, soprattutto durante determinate ore.
Modifiche Strutturali: Qualsiasi modifica strutturale, come l’installazione di scaffali o armadietti, potrebbe richiedere l’approvazione del condominio.
Lavori Meccanici: L’esecuzione di lavori meccanici complessi, come riparazioni di automobili, potrebbe essere proibita.
Uso di Sostanze Chimiche: L’utilizzo di sostanze chimiche pericolose o infiammabili, come vernici o solventi, potrebbe essere limitato.
Rifiuti e Sporcizia: È necessario mantenere pulito lo spazio di parcheggio, evitando di lasciare rifiuti o creare disordine.
Attività Commerciali: Generalmente non è permesso utilizzare il garage per attività commerciali.
Violazioni delle Norme di Sicurezza: È importante rispettare tutte le norme di sicurezza, incluse quelle relative all’illuminazione, alla ventilazione e agli accessi.
Animali: A seconda del regolamento condominiale, potrebbe essere vietato portare animali nel garage.
È sempre consigliabile consultare il regolamento condominiale specifico e, se necessario, chiedere chiarimenti all’amministratore del condominio per evitare incomprensioni o violazioni.
Cosa non si può mettere in un box auto?
Nel box auto, comunemente parte di un condominio o di una proprietà privata, esistono alcune restrizioni su cosa non si può immagazzinare o fare. Queste restrizioni possono variare a seconda del regolamento condominiale specifico e delle leggi locali, ma generalmente includono:
Materiali Infiammabili o Pericolosi: È vietato immagazzinare benzina, vernici, solventi, gas in bombole e altri materiali infiammabili o chimici pericolosi a causa del rischio di incendio o di esalazioni nocive.
Oggetti Ingombranti o Non Relativi all’Auto: Non è consigliato utilizzare il box auto per lo stoccaggio di oggetti non correlati all’uso dell’auto, come mobili, elettrodomestici, o materiali da costruzione, specialmente se questi oggetti riducono lo spazio disponibile per il parcheggio del veicolo.
Rifiuti: Non dovrebbero essere lasciati rifiuti o spazzatura nel box auto, in quanto possono attirare insetti o roditori e creare problemi igienici.
Impianti o Strutture Permanenti: Installare strutture fisse o permanenti, come scaffalature pesanti fissate alle pareti, può essere vietato senza l’approvazione del condominio.
Sostanze Odorose o Inquinanti: Evitare di conservare sostanze che emettono odori forti o che potrebbero contaminare l’area, come fertilizzanti o pesticidi.
Attività Commerciali: Utilizzare il box auto per scopi commerciali, come un’officina meccanica o uno spazio espositivo, è generalmente vietato.
Animali: Tenere animali vivi o immagazzinare cibo per animali nel box auto potrebbe essere proibito.
Apparecchiature che Producono Calore o Rumore: Non è consigliato utilizzare nel box auto apparecchiature che producono molto calore o rumore, come generatori o grandi attrezzi da lavoro.
Sostanze Alimentari: Conservare cibo, specialmente se deperibile, può attirare parassiti e non è consigliato.
Qualsiasi Cosa che Ostruisca l’Accesso o la Sicurezza: Ogni oggetto che potrebbe ostacolare l’accesso al box auto o rappresentare un rischio per la sicurezza dovrebbe essere evitato.
Per essere certi delle specifiche restrizioni, è sempre meglio riferirsi al regolamento condominiale del proprio edificio e, se necessario, consultare l’amministratore del condominio.
Cosa si può fare in un box?
In un box auto, generalmente dedicato al parcheggio di veicoli, ci sono diverse attività consentite, che possono variare in base al regolamento del condominio o della proprietà privata. Tuttavia, alcune utilizzazioni comuni e generalmente accettate includono:
Parcheggio di Veicoli: La funzione primaria del box è quella di parcheggiare auto, moto, biciclette e altri veicoli personali.
Stoccaggio di Accessori per Veicoli: È solitamente permesso conservare accessori per auto, come gomme invernali, portapacchi, catene da neve, attrezzi per la manutenzione del veicolo e liquidi non pericolosi come olio motore o liquido lavavetri.
Manutenzione Base del Veicolo: Molti proprietari utilizzano il box per effettuare piccole manutenzioni o pulizie dei propri veicoli, come il cambio dell’olio, il controllo della pressione delle gomme o la pulizia interna ed esterna dell’auto.
Stoccaggio Temporaneo: Può essere utilizzato per lo stoccaggio temporaneo di oggetti personali, purché non violi le normative del condominio e non crei un pericolo o un intralcio.
Stazione di Ricarica per Veicoli Elettrici: Se permesso, può essere installata una stazione di ricarica per veicoli elettrici o ibridi.
Luogo per Hobby: Alcuni possono usare il box come spazio per hobby che non richiedono molto spazio o che non sono rumorosi o pericolosi, come il modellismo o la bicicletta.
Palestra Casalinga: A seconda delle dimensioni e delle regole condominiali, il box può essere adattato per ospitare attrezzature sportive per l’allenamento personale.
È importante notare che tutte queste attività dovrebbero essere svolte nel rispetto delle normative locali, delle regole condominiali e della sicurezza. Inoltre, qualsiasi modifica significativa o installazione (come l’impianto elettrico per una stazione di ricarica) dovrebbe essere discussa e approvata dal condominio o dall’amministratore della proprietà.